
Psicologia Transpersonale: Un viaggio verso Te Stesso
Depressione, fatica, rabbia, sensazione di aver perso il proprio senso.
Spesso questi scomodi ospiti arrivano in momenti particolari della propria vita: un lutto, una separazione, la fine di una fase esistenziale. Per qualcuno emergono senza una causa apparente, altri hanno la percezione che essi siano ci siano sempre stati.
La nostra educazione e le richieste del mondo ci hanno insegnato a “pensare positivo”, “andare avanti nonostante tutto”: se da una parte adattarci a questo paradigma ci ha permesso di essere produttivi e capaci, dall’altra ha portato ad un aumento esponenziale nella popolazione di sindromi ansiose, attacchi di panico e sintomi depressivi.
Il risultato è che il disagio, un segnale naturale, una spia rossa che ci indica che è necessario un ascolto profondo del proprio mondo interiore, viene sempre più ignorato e soppresso, sino a dover ricorrere all’utilizzo di farmaci.
Nella mia esperienza clinica ho riscontrato come gli stati d’animo dolorosi, che tendiamo ad evitare di vivere, hanno dei doni e degli insegnamenti importanti per chi li vive.
Tuttavia questo può avvenire solo se questi vissuti vengono ascoltati amorevolmente, come fa una madre con il proprio bambino.
È dunque necessario lasciare che queste parti ci parlino, permettendoci di giungere ad una maggiore consapevolezza: stando in contatto con la tristezza possiamo accedere alla nostra capacità di amare, accogliendo la paura scopriamo la nostra forza.
Oltre alla struttura psicologica con la quale siamo identificati, fatta di cicatrici e delle nostre caratteristiche frutto della storia personale di vita, esiste un Maestro Interiore che è possibile ascoltare.
L’ intento del colloquio psicologico transpersonale e delle pratiche di guarigione è di lasciare che i vissuti spiacevoli raccontino la loro storia, per liberare l’accesso alla dimensione del Sè, dove albergano le qualità più elevate: Amore, umiltà, compassione e Coraggio.
Attraverso pratiche di espansione della coscienza, al confine tra la storia personale e la dimensione animica del Sè, può avvenire la trasformazione profonda.
I vissuti depressivi, gli schemi disfunzionali e le convinzioni limitanti lasceranno spazio alla propria natura più autentica, sana ed intrinsecamente buona, che è sempre stata presente.
“Quando scoprirai chi sei, riderai di ciò che credevi di essere”
Gautama Buddha